La grande menzogna (variazioni sul viaggio fantastico di Peer Gynt)

Seminario condotto da Massimiliano Speziani

Quando: 9/10/11 luglio 2024
Orario: dalle 19.00 alle 23.00
Costo: € 150,00
Rivolto a: il seminario è aperto a tutte le persone che abbiano avuto almeno 1 anno di esperienza
Età: 18/39 anni

Leggere bene il testo e sapere cosa succede atto per atto

Essere sé stessi cosa significa?
È possibile agire nel mondo rimanendo fedeli a ciò che si é?
Sembrano essere queste le domande che Ibsen rivolge al lettore del suo poema fantastico in cinque atti, Peer Gynt.

Scritto durante la sua permanenza in Italia nella seconda metà del XIX secolo, l’autore norvegese non pensava di metterlo in scena, ma che fosse solamente destinato alla lettura.

L’opera incontrò invece successo come spettacolo arricchito anche dalle musiche originali di Edvard Grieg che le compose  per l’occasione

Come si era immaginato Ibsen , in un primo momento, partiremo dunque dalla lettura  condivisa di alcune scene della sua opera e  dall’analisi del racconto per avvicinarci e lasciarci  toccare  dalle  domande  di cui sopra , per lasciarle agire  come guida  nella costruzione di una partitura , fatta  non solo delle  parole del testo ,  ma  anche degli  impulsi  e delle azioni , ad esse legate.

Bio: Premio Hystrio all’interpretazione 2018, recita diretto, fra gli altri, da G. Cobelli, L. Ronconi, M. Castri (per La vita è sogno, premio Coppola Prati 1992), C.Pezzoli, A. Latella, F. Tiezzi, M. Martone, Declan Donnellan, C. Rifici; ha lavorato con la compagnia Katzenmacher di A. Santagata (Petito Strenge, premio Ubu 1997). Auto produce gli spettacoli Il tiglio, foto di famiglia senza madre di Tommaso Urselli (premio Fersen alla regia 2013) e Il Memorioso. Breve guida alla Memoria del Bene, in collaborazione con P.Bigatto ( regia ) e l’associazione Gariwo, sul tema dei Giusti, tratto dai testi di G. Nissim, che replica da  più di dieci anni. Nel 2022 cura  il progetto Memoriosi, nuovi archivisti del Bene : la trasmissione ad un gruppo di giovani di attori  dello lo spettacolo il Memorioso . Dai primi  anni Duemila inizia il sodalizio con i drammaturghi R. Gabrielli e R.M. Molinari, con la quale presiede La Bottega dello Sguardo, biblioteca mediatica delle discipline dello spettacolo. All’attività teatrale alterna quella didattica ( Paolo Grassi ) e quella radiofonica (My Name is Depero e 3000 anni frai Microbi, “Torpedo Duet”  “Animals”prod. Rsi originali radiofonici di Cappa e Drago). Durante il primo lockdown,a Milano, nello stabile in cui abita, crea e sviluppa l’esperienza del Teatro in Condominio, che dà vita allo spettacolo Nessun miracolo a Milano, su testodi Gabrielli.
Tra le ultime produzioni ricordiamo “Pinocchio” e  “La Valle dell’Eden” per la regia di Latella.:  “ La tragedia del Vendicatore”  per la regia di D. Donnelan “Combattenti “, “Procedura ” testi di R. Gabrielli  e “Cronache del Bambino Anatra” di S.Antinori regia di G.Dall’Aglio .Il Gabbiano e Lo Zio Vanja   di A.Checov per la regia di L.Lidi (Spoleto Teatro Stabile dell’Umbria ).