Mario Corticelli
Testi inediti
da
libro della natura e del continuo
libro
il rosso cocomero
che bello che è il linguaggio
pensate se fosse
il cremisi cocomero com’è bello è bellissimo il linguaggio
pensate se fosse
il mirabile linguaggio perlucente
rosso
cremisi
con lancio del cocomero dal balcone
con una qualche distruzione dell’autore
la perlunga strada
quando tutto sta crollando, ciò che resta in piedi rinuncia e non esiste
nel vicendevole massacro del cremisi sul rosso perlucente
con lancio del cocomero dal balcone
rorido
con parziale distruzione del vicendevole
con parziale distruzione del cocomero
nel cremisi lucente
che vaga solcando la foresta
nell’attuare le sue visioni di bonifica
usando la terra che era sua
col lancio di cocomeri dagli alti
rami perlucenti del bel rorido
cremisi e dai balconi
con parziale distruzione della selva
e ripetendo
rilucente il cremisi rinovella
esci e coltiva i campi
quando piove a tutta distesa
non misurare l’estensione dei campi
con vasta seminagione di cocomeri
in attesa del cremisi smagliante
della pioggia perlucente e già posata
e poi si odono feste di mercato
con gioia di genti
nel crollo dei prezzi di mercato
con una qualche distruzione delle genti
perlunga la strada che è lucente
che bello che è il linguaggio delle genti
con una qualche distruzione del linguaggio
oh ti odo, genti, nel lungo perlucire del linguaggio
con una qualche distruzione dell’autore
§
un altro tema
i cocomeri sopra i campi e altre storie di sepolture negate.
§
libro
ho preso una medaglia d’oro e l’ho messa
sul giro del sole
con inclinazione dell’intero giro dei pioppi
a favore di ammirare intero il giro del sole
con cielo e sono salito sulle cime degli edifici a portata verso il giro del sole
con messa la medaglia in quel giro, con presa del giro del sole
con ombra della medaglia su quel giro del sole
e la perduta docilità degli sfondi sotto il sole
come il camaleonte che si staglia contro il cielo si fa azzurrocielo
e allora il cielo eccolo blu
eccolo rosso che si dice tramonto
eccolo viola il cielo del colore
e la ritrovata docilità degli sfondi il cielo si fa d’oro
per il giro del sole della medaglia dell’oro messa sopra lungo il giro alto del sole
non la vedo più
sono salito sui molti edifici a portata di sole e non ho visto niente
ho immaginati storie di cani
in caccia uccisi dai cacciatori nella caccia
sotto il sole ho fuggito i lupi
i lupi non sanno ciò che si dice a loro riguardo a margine delle immagini di lupi sotto
il sole
la perduta docilità dei cani con un lieve spostamento verso i lupi
la perduta docilità dei lupi con un lieve spostamento verso i cani
ritrovata
i lupi non impressionano immagini sul tremolio dell’aria docile nel centro
della città ove lupi non vedi
non ve n’è
la perduta docilità dell’aria sotto le ali del piccione e cade
e la perduta docilità del suolo che lo spacca
ci sono immagini di cani all’ombra dell’oro
i lupi corrono le farfalle volano essi s’incontrano nell’oro
la giornata è una farfalla gigante non ha appoggi sul cielo fatto d’oro
contenuta dal giro del sole
§
un altro tema
ho salito i molti alberi e ho visto molte cose
nessuna delle quali una.
*
Il libro della natura e del continuo uscirà
a settembre 2024 per le edizioni déclic
(https://www.declicedizioni.it)