Lorenzo Basile Baldassarre
Testi inediti
da
Transizione continua
Tat
sogna
voglio dire
che dorme ancora
vuole dire
movimento
vuole dire
densità
c’è movimento
è stordito
divisibile
solo
voglio dire
che ha tutto
può tutto
voglio dire
questo
è solo
voglio dire
parla
si dice
meno
precipita
è assorto
incorporeo
voglio dire
anche questo
è il senso
voglio dire
è diverso
è altrove
è presente
ci siamo
dentro
voglio dire
agiamo
voglio dire questo
e ho detto
§
la durata e la collocazione degli elementi
sono la realtà della superficie
il fatto che si protrae nel tempo
e cresce con l’esplorazione
tutto sta nel sapere quando
e dove si cammina
nel connettere tra loro i territori
e andare altrove
raccogliere i dati quando si ricerca
conoscere interamente la regione
i fenomeni e le linee
sono ora a breve distanza
corrispondono
ecco sono uniti
si somigliano ancora
§
dietro il punto di rottura
l’onda sta cambiando
piegherà la cresta in avanti
rompendosi
facendo molta schiuma
e sollevando la sabbia
passa lontano dalla costa
sotto la pressione del vento che ruota
soltanto adesso che avanza
invece di restare e opporsi
il corpo è capace di muoversi
di rimanere a galla
immaginando di affondare
quando il mare si solleva
la velocità del corpo aumenta
improvvisamente
perché l’essere varia
raggiungendo la spiaggia
il corpo scivola
mentre l’onda s’infrange
e ritorna
§
mentre concepivo la poesia
ho incominciato a esprimermi
con molta attenzione e fatica
ho impiegato un certo tempo
a cercare l’ispirazione
ho composto frasi strane
forse la mia esperienza è immensa
e ho creato la poesia più adatta
senza approfondire
ho tirato fuori parole vaghe
una quantità di pensieri e di frasi
gode delle mie mani
ho allungato la poesia
perché ho capito l’oggetto
sono attirato dalla poesia