Testi di Giulio Marzaioli
Giulio Marzaioli
da Un giorno
(inedito)
Alle volte accade che uno dei due corpi si trovi senza orientamento all’interno dello spazio notturno. Laddove confidava che permanessero come punti cardinali una gamba o il piede del corpo altrui, trova invece un cuscino, il lembo di una coperta, la superficie liscia di un lenzuolo. Evidentemente il sonno ha consentito che non fosse rispettato l’accordo di affidarsi alla notte, purché assieme. La scoperta dell’altro corpo rannicchiato al lato estremo del materasso interrompe il flusso dei minimi eventi notturni (il passaggio di un’auto, un cane che abbaia dal giardino del palazzo di fronte, il bagliore di un lampione che muta di intensità). Qualora tali eventi continuino ad accadere, essi non trovano comunque echi o riflessi all’interno della stanza. Occorre che i due corpi riprendano un contatto perché gli eventi tornino a circolare.
*
Quando la stanza non è sufficientemente convessa per trattenere il sonno o quantomeno la distrazione di un risveglio, la percezione viene dislocata laddove qualcosa di più emergente accade, ad esempio su piano strada. In questo caso non è tanto il passaggio di un’auto o di una moto che ci trattiene, e d’altronde non potrebbe essere altrimenti, data la fugacità di quei transiti. Magari è l’albero su cui molti hanno svuotato la vescica e anche adesso qualcuno approfitta e viene sublimato soltanto l’effetto sonoro di uno scorrimento; neanche la strada si scompone, confidando nella pioggia. Oppure il rovistio sommesso di un gatto tra i sacchi della spazzatura lasciati a terra o ancora una busta vuota mossa da raffiche di vento che delinea nello spettro delle frequenze notturne ogni inizio del suo moto e ogni ricaduta a terra. Sono campi gravitazionali che rischiano di piegare le pareti della stanza e far scivolare tutto nella loro temporanea centralità, se non fosse per l’estremità di un piede che, inconsapevolmente improvviso e delicato allo stesso tempo, sfiora una gamba del corpo altrui. Il perimetro è ridefinito, siamo ancora dentro la stanza.
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Primo anno (18-40 anni)
Il primo anno Grock è un corso pensato per le persone tra i 18 e i 40 anni. È un primo approccio allo studio della comunicazione teatrale: attraverso una serie di giochi teatrali, di momenti di improvvisazione, collettivi o individuali, si apre all’allievo la possibilità di sperimentare la propria creatività in relazione a se stesso e al gruppo partendo da un lavoro sul corpo, sul contatto, sull’ascolto.
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Corsi bambini
Scopri e “gioca” il teatro con i nostri corsi, a partire dalla terza primaria: giochi teatrali, movimento e improvvisazioni, per liberare le qualità creative di ognuno, in un'atmosfera di fiducia e priva di giudizio.
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Corsi preadolescenti
Scuole medie, “età dello tsunami”: il teatro con i suoi giochi e la sua occasione di libertà diventa strumento per ristabilire un equilibrio tra mondo esteriore e mondo interiore, attraverso il lavoro di gruppo e l’ascolto di sé e dell’altro.
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Corsi adolescenti
In adolescenza il teatro diventa strumento per amplificare il “sentire” emotivo e aiutare i ragazzi ad emergere e a mostrarsi con libertà alla scoperta di sé, nella conoscenza e nel rispetto dell’altro.
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Corsi preadolescenti e adolescenti in lingua inglese
Il corso si pone i medesimi obiettivi del progetto dedicato ai ragazzi, ma in questo percorso gli allievi si cimentano con testi in lingua originale e lezioni tenute in lingua inglese.
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Corso adomat – ragazzi al quinto anno superiore
La nostra “Notte prima degli esami”. Un corso dove l’organizzazione delle lezioni e del saggio finale agevolano il percorso di studio che stanno compiendo i ragazzi e accolgono un momento emotivo così importante, assecondando il loro bisogno di trovare la giusta chiave della relazione con l’altro, nella ricerca di un nuovo sé adulto.
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Corso teatro danza adolescenti
Mai come in questi anni di pandemia i ragazzi hanno vissuto una disconnessione tra la dimensione emotiva e corporea, chiusi negli spazi domestici o dentro agli schermi. Il Teatro Danza offre un linguaggio nuovo per esplorare le forme dello spazio e dell'emotività nella relazione con sé e con l’altro.
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Corso teatro over 40
Il corso si rivolge a chiunque, dopo i 40 anni, abbia il desiderio di esplorare nuovi linguaggi artistici, ma anche socializzare e divertirsi, perché il teatro è di tutti, il teatro è per sempre
Improvvisazione, approfondimento fantasioso della testualità o del tema proposto, scrittura o riscrittura scenica: mettiti in gioco!
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Corso di teatrodanza base adulti
Teatro come luogo dove sperimentare il corpo portatore di senso e di bellezza e Danza come linguaggio per esplorare le forme dello spazio e dell'emotività nella relazione con sé e con l’altro.
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Grock Scuola di Teatro
Formiamo artisti e attori dal 1974
0266988993 – 3334060707
scuolagrock@mtmteatro.it
Testi di Michele Marinelli
Michele Marinelli
Dieci testi
land’s end
per quanto possibile, tutti coloro che, vengono, divinità, ventole, immagini, cosa è andato, passi a posto per mangiare, melodie, in alcuni casi appeso a un piede.
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Bright light, big c.
diventa fibrillante, perché, poi è chiaro, queste esperienze si portano, anche.
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aw
il gioco è fatto, impermeabile, far sì dovrebbe e dire: all wrong, ancora: codice, singolo, ragionevole, economico super, per tutto è permesso, (in spite of me), pilastri, stanza sul retro,
qualcosa di così strano, non freddo.
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@wt
la soluzione ideale per incontri pubblici, eventi culturali, politici, consigli comunali o per partite di calcio, pallav
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It
impianti di COLLASTIN, rapporti emozionanti, contrario al fare. la scadenza, l’abolizione, vogliamo azionare l’italiano. stasera facciamo i chiodi.
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Shake
ancora (è tutto, ritiene) ha dovuto trovare quel baud speso poiché sembrava doppio triplo come i terzi sulla vecchia vaniglia che fa funzionare un numero significativo di dei, dio li vieta ma nei programmi ancora un altro insetto degno di inclusione, in effetti nessuno fa altrimenti ma ciò nonostante nonproblems la posa semplice paga, la vostra esposizione è parte inferiore: istinto naturale – voluto chiesto un lampone – non è l’uscita esce ha – chiarito il tema.
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Hi
quando – no – out of out – taglioritaglio – ho e chiedo – all’uomo la cura plunger – lontano da casa old lady isle – ciò che mi spetta – assillo – I will I will I do I do.
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83
per che cosa vuoi. sto parlando degli anni. poi comunque: le reti, le sensazioni, appena come liquore, molto più. là è normale. al massimo del legno.
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2°
Jesus comincerà a credere –
descritto l’asse – 2° sett –
fare questo è mente – e talvolta –
SUBMIT
KILL
*
Exif
Purtroppo non è stato trovato nessun documento con il testo indicato.
- Assicurati che tutte le parole siano state scritte correttamente.
- Prova a diminuire il numero di parole in caso di ricerche estese.
- Prova a cambiare i termini di ricerca.
- Utilizza termini di ricerca più generici.
Lanottedellapace2024 1920 X 1080
Siamo arrivati alla terza edizione de 𝑳𝒂 𝒏𝒐𝒕𝒕𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒑𝒂𝒄𝒆 - 𝑴𝒂𝒅𝒆 𝒊𝒏 𝑮𝒓𝒐𝒄𝒌.
Felici di comunicare i nomi degli artisti che hanno aderito a questa iniziativa regalando il loro tempo e la loro esperienza agli allievi grock che, per una notte intera, quella tra il 13 e il 14 aprile, a partire dalle 22.00 fino alle 6.45, incontreranno nuovi modi di fare teatro.
L'intero incasso della serata sarà devoluto a Medici Senza Frontiere per il lavoro che da anni fa nei maggiori luoghi di conflitto al mondo.
Grazie a Antonio Brugnano, Simona Gonella, Arianna Scommegna, Claudio Milani, Stefano Cordella, Stefano De Luca, Ambleto Pazienza, Cinzia Brogliato, Fernanda Calati, Maurizio Salvalalio, Luca Chieregato, Susanna Baccari, Marco Visca, Debora Virello, Filippo Renda, Salvatore Aronica, Pietro De Pascalis.
Testi di Alberto D'Amico
Alberto D’Amico
Talune poesie
(inediti)
sì ma è una bella giornata
oggi ho comprato questo articolo
molto interessante
su di lui non lo sapevo ma
che mi fa impazzire i profili perfetti
per la prima volta che non ci credo ancora
non mi ha risposto al tweet precedente
***
grazie è una bella giornata oggi
pomeriggio alle ore di matematica non mi hai
detto tu sei una forza della natura e poi
non so che è il tuo numero in privato
il mio amico di tutti noi abbiamo già finito
il libro che mi piace molto bello
che ti piaccia il suo libro di torino
è una delle cose più importanti per
la prima volta che non ci credo ancora
non mi hai dato un bacio sulla fronte
e poi
non mi ha risposto prima di andare al concerto
***
non lo è una bella giornata oggi pomeriggio
vado al concerto di un po’ più tardi a scuola
***
ma non è un po’ di tempo fa mi re do re mi fa impazzire
ma non mi hai detto che mi piace molto il tuo
numero uno
***
sì sì una volta il tuo profilo e mi ha fatto un sogno
è un altro che la tua bio è bellissima
***
stasera è stato bello che sei una persona
con cui si parla della sua vita privata di più
di una volta che la cosa è successo con la sua famiglia
di te non mi hai detto che è il giorno dopo giorno
prima volta che non mi ha fatto sapere più niente
***
non mi hai detto tu che dici che mi fa male
il tuo invincibile era una battuta che mi fa pensare
a una mostra collettiva che è il giorno prima del concerto
***
come facciamo a smettere,
non sono riuscito a completare l’incarico di presidente del municipio
per me non mi hai dato un senso alla vita
e poi ti scrivo dopo aver letto la mail di conferma
per la prima di andare al cinema
***
e io non sono
un bel tipo
ma invece mi rallegro
sempre più
nel giorno mesto
nel meriggio futile